Home Enogastronomia La tradizione prende forma: alla scoperta dei formaggi locali

La tradizione prende forma: alla scoperta dei formaggi locali

by Luca Mucci

Le tradizioni gastronomiche dei Walser hanno avuto una notevole influenza anche nella produzione dei formaggi sia in Ossola che in Valsesia, due aree montane dell’Alto Piemonte, dove le tradizioni culinarie sono profondamente radicate e condividono molte caratteristiche.

Nell’Ossola la cultura casearia risale all’anno 1000. Qui dovete gustare l’Ossolano DOP, un formaggio di latte bovino, a pasta dura, di colore e sapore più o meno intenso a seconda della stagionatura che può variare dai 2 ai 12 mesi. Merita, inoltre, più di un assaggio il Bettelmatt PAT, prodotto in quantità limitate, poiché realizzato in estate in soli sette alpeggi tra le Valli Formazza e Antigorio, dove si trova l’erba “mottolina” che conferisce al latte un aroma particolare.

In Alta Valsesia, dove le montagne custodiscono i segreti dei formaggi d’alpeggio, fatevi conquistare dalla Toma, tipica di tutto l’Alto Piemonte, ideale da sola o fusa nella Polenta concia di Oropa (Biella).

Nel biellese, della zona di Pralungo, è tipico il Beddu, che potete degustare fresco o stagionato sulla paglia.

Re dei formaggi di queste terre è il Gorgonzola DOP, erborinato, cremoso e dal sapore intenso, che da qui si esporta in tutto il mondo. Un assaggio di gorgonzola, da solo o in abbinamento a un primo o un secondo piatto è sempre una vera emozione per il palato, anche quello più raffinato.

 

 

Foto di copertina: Arch. Fotogr. ATL Terre dell’Alto Piemonte

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