Eh sì, anche il Piemonte ha il suo Grand Canyon e si trova nel cuore della Valle Antigorio, una delle valli dell’Ossola, e si chiama Orridi di Uriezzo. Un luogo spettacolare, scolpito nel corso dei millenni dalla forza dell’acqua e del ghiaccio, che ha dato vita a gole profonde, rocce levigate e cunicoli che sembrano usciti da un film fantasy.
Un tempo qui scorrevano impetuosi i torrenti del Ghiacciaio del Toce, che hanno dato forma a questi “orridi”, veri e propri canyon scavati nella roccia granitica. Oggi quei fiumi non ci sono più e si cammina sul loro antico letto, tra pareti alte fino a 30 metri, curve mozzafiato e marmitte dei giganti, modellate dalla natura come se fossero opere d’arte.
Il più famoso è l’Orrido Sud, detto anche “Tomba d’Uriezzo”, lungo 200 metri e profondo fino a 30. Ma ce ne sono altri tre: Nord-Est, Ovest e quello di Vallaccia, più difficile da esplorare. Si parte da Premia, Baceno o Verampio, seguendo sentieri segnalati che attraversano paesaggi da cartolina.
Il periodo migliore per scoprire questa meraviglia naturale? Tra fine marzo e metà aprile, quando i ciliegi selvatici sono in fiore. Ma anche d’estate, grazie al microclima fresco, è perfetto per una passeggiata rigenerante. Ah, e ricordate: arrivate presto al mattino, il parcheggio si riempie in fretta!
Un’esperienza da non perdere per chi ama il trekking e le avventure al confine tra natura e storia.
Foto di copertina: Arch.Fot. Distretto Turistico dei Laghi ph. Ugo Bianco