A 1.200 metri di altitudine, incastonato tra le montagne e affacciato sulla pianura, sorge il più importante Santuario mariano delle Alpi. Un luogo di spiritualità e bellezza, dove ogni pietra racconta secoli di storia, devozione e arte.
Secondo la tradizione fu Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, a portare qui nel IV secolo la prima immagine della Madonna per evangelizzare il Biellese. L’attuale statua, in legno di cembro annerito dal tempo e dal fumo delle candele, risale al XIII secolo.
Il cuore spirituale del Santuario è la Basilica Antica, costruita all’inizio del Seicento, che custodisce la Madonna Nera. Non perdete la sua facciata in pietra di Oropa, gli affreschi trecenteschi ritrovati durante i restauri e l’Ultima Cena di Bernardino Lanino.
L’aspetto monumentale del complesso si deve ai duchi di Savoia, che dal 1620 vollero trasformare Oropa in simbolo del loro potere. Da allora si sono susseguiti interventi grandiosi, tra cui la Porta Regia e la scenografica scalinata, fino all’imponente Basilica Superiore con la cupola di 81 metri, progettata da Giò Ponti.
Oropa è anche tradizione viva: ogni 100 anni si celebra la Solenne Incoronazione della Madonna, mentre ogni 5 anni i pellegrini percorrono a piedi, di notte, l’antico sentiero da Fontainemore.
Il Santuario accoglie chi cerca silenzio e contemplazione, ma anche arte e memoria: visitate il Museo e gli Appartamenti dei Savoia, la Galleria degli Ex Voto e la fontana del Burnell.
Poco distante, il Sacro Monte di Oropa, patrimonio UNESCO, vi incanterà con le sue dodici cappelle seicentesche dedicate alla vita della Vergine Maria, popolate da statue in terracotta policroma e affreschi vividi.
E per gli appassionati di sport outdoor, dal Santuario di Oropa si diramano numerosi sentieri, ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, immersi nella natura incontaminata della conca. Tra i percorsi più suggestivi c’è la “Passeggiata dei Preti”, che offre splendide vedute sul complesso monumentale, mentre per i più esperti, itinerari più impegnativi conducono alla Galleria Rosazza, al Lago della Mora e alla Muanda, lungo il sentiero dedicato al beato Pier Giorgio Frassati. Il territorio, tutelato dalla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa, è perfetto per chi ama esplorare la montagna in tranquillità.
E se la fame si fa sentire, concedetevi una polenta concia, specialità alpina con toma, maccagno e burro fuso. Per chi vuole fermarsi più a lungo, il Santuario offre oltre 500 posti letto immersi in un’atmosfera senza tempo.
Oropa vi aspetta, tra spiritualità, arte e natura, per un’esperienza che tocca l’anima.
Foto di copertina: Arch. Fot. Terre Alto Piemonte