Home Cultura & Tradizioni Ville e giardini che custodiscono storie preziose

Ville e giardini che custodiscono storie preziose

by Luca Mucci

L’Alto Piemonte con il Lago Maggiore è un territorio anche di pittoreschi giardini, che conducono alla scoperta di paesaggi suggestivi e architetture straordinarie, in un perfetto equilibrio tra natura e cultura.

Che sia per un fine settimana o un lungo weekend, da metà marzo a fine ottobre, Villa Taranto, Villa Pallavicino e le Isole Borromee sono mete imperdibili per gli amanti del bello in tutte le sue sfumature.

Villa Taranto a Verbania Pallanza è celebre in tutto il mondo per il suo giardino, impreziosito da specie botaniche provenienti dai 5 continenti con circa 20.000 varietà e specie di grande pregio, disseminate tra specchi d’acqua.

A Stresa Villa Pallavicino, di proprietà della famiglia Borromeo, è una vera oasi di pace, dove vivere un’esperienza ludico-educativa a contatto diretto con gli animali, che accolgono grandi e piccini in 18 ettari di verde. Il parco è inoltre una meravigliosa esperienza botanica, grazie a una ricca vegetazione.

A completare questo dipinto di bellezza, le Isole Borromee con l’Isola Madre, la più grande dell’arcipelago, che Flaubert definì “il luogo più voluttuoso mai visto al mondo”. Qui un giardino esotico con piante rare provenienti da tutto il mondo, è dominato dal Palazzo cinquecentesco dei Borromeo con il giardino all’inglese.

L’Isola Bella si staglia, invece, sulla superficie del lago con la sua scenografica perfezione barocca. È un capolavoro in cui arte e natura creano un connubio perfetto: il Palazzo Borromeo, con i suoi sontuosi saloni affrescati, dialoga con i giardini all’italiana distribuiti su dieci terrazze digradanti verso il lago. Il risultato è un’opera sospesa tra eleganza e sogno, dove il Teatro Massimo e le scalinate fiorite regalano scorci di ineguagliabile fascino.

Un soggiorno in questo angolo di meraviglia, sul lago, è un’esperienza di vera riconnessione.

 

Foto di copertina: Villa Taranto_Giardini_Arch. Fot. Ente Giardini Botanici Villa Taranto

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